rimandato a data da destinarsi
soggetto originale e regia Marco Zoppello
con Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota
scenografia Alberto Nonnato
maschere e carabattole Stefano Perocco e Tullia Dalle Carbonare
costumi Lauretta Salvagnin
disegno luci Matteo Pozzobon
musiche originali Ilaria Fantin
aiuto regia Alvise Romanzini
realizzazione costumi Antonia Munaretti
scene realizzate da Roberta Maria Macchi e Matteo Pozzobon
produzione Stivalaccio Teatro
Venezia. Nel 1575 un’epidemia di peste si porta all’altro mondo un terzo degli abitanti della città lagunare. L’Ade è di colpo intasato e Minosse, impietoso giudice delle anime, è costretto a fare i salti mortali per esaminare le colpe di tutti. Le operazioni vanno a rilento e gli spiriti protestano e insorgono. Il Diavolo in persona perciò decide di offrire uno sconto di pena alle anime di tre buffoni, per tornare a fare ciò che in vita gli riusciva meglio: intrattenere.
Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, il più devoto cultore dello sghignazzo.
Stivalaccio Teatro e i suoi interpreti d’esperienza, da anni proiettati verso la commedia dell’arte, il gioco più puro del teatro, hanno accettato la sfida di scavare tra testi e racconti dimenticati, alla ricerca del cuore dell’inferno.
durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione